L’Italia è tra i Paesi che stanno assumendo di più nel campo dell’intelligenza artificiale. Nel 2022 è risultata terza al mondo per la più alta crescita di assunzioni nell’AI, dopo Hong Kong e la Spagna, e prima del Regno Unito e degli Emirati Arabi Uniti.
Se le aziende chiamano bisogna saper rispondere, e la risposta è una sola: impegnarsi, approfondire, studiare per acquisire competenze molto specifiche, che faranno, e già stanno facendo, la differenza nelle assunzioni. Scegliere bene il corso di studi sarà essenziale.
Ma come muoversi? Dopo il diploma si possono intraprendere varie strade. Le Università di Milano-Bicocca, Milano Statale e Pavia hanno in programma un corso di laurea, triennale e magistrale, in Intelligenza Artificiale. L’Alma Mater Studiorum di Bologna propone un Master’s degree in Artificial Intelligence. Dalla collaborazione tra l’Università di Trieste e l’Università di Udine nascono i “Master program in Data Science and Artificial Intelligence” e in “Scientific and Data Intensive Computing”. A Roma, l’Università la Sapienza propone un corso di laurea magistrale in Artificial Intelligence and Robotics. A Cagliari c’è una magistrale in Computer engineering, Cyber Security and Artificial Intelligence. Molti di questi insegnamenti sono esclusivamente in lingua inglese, perché il campo d’azione è internazionale.
Oltre alle lauree specifiche in intelligenza artificiale, ci sono facoltà che consentono alle persone di acquisire una serie di competenze collegate all’AI, per esempio Ingegneria dell’Automazione, Ingegneria Robotica, Ingegneria Cibernetica, Ingegneria Meccatronica. Le troviamo a Pisa, Catania, Firenze, Genova, Università della Calabria, Napoli, Padova, Palermo, Torino.
Segnalatemi, se volete, nei commenti altri corsi di Intelligenza Artificiale. Saranno utili a tutti noi per orientarci nell’offerta formativa e, dunque, affrontare meglio il futuro.
