
Il futuro dei robot non sta arrivando, è già qui, e ogni settimana ce ne accorgiamo sempre di più. Medtronic ha testato il suo robot chirurgico Hugo su 137 interventi reali a reni, prostate e vesciche, con una percentuale di successo del 98,5%. Un risultato che cambia il concetto stesso di chirurgia. Elon Musk ha scritto su X che i robot supereranno i buoni chirurghi umani entro pochi anni, e i migliori entro cinque.
L’idea che una macchina possa diventare più affidabile di un essere umano in sala operatoria non è più una possibilità lontana. È un’ipotesi concreta. Però resta un limite importante. Gli studi della Johns Hopkins University hanno mostrato che nella comprensione delle dinamiche sociali siamo ancora noi ad avere un vantaggio netto. L’intelligenza artificiale è veloce, ma non capisce le sfumature delle interazioni umane come facciamo noi.
Il mondo della robotica si sta espandendo rapidamente. In Canada, Axibo, che finora si era concentrata su sistemi automatizzati per le riprese cinematografiche, ha aperto una divisione dedicata ai robot umanoidi, raccogliendo 12 milioni di dollari di investimenti. In Cina, Pony.ai ha ridotto del 70% i costi dei suoi sistemi di guida autonoma, abbassando anche del 30% il prezzo finale dei suoi robotaxi rispetto a Waymo. Il tema del costo, che sembrava uno degli ostacoli principali, si sta ridimensionando.
Tesla ha avviato un programma interno di robotaxi per i dipendenti a Austin e San Francisco. Sono già stati completati più di 1.500 viaggi, per oltre 15.000 miglia percorse. I veicoli a guida autonoma non sono più solo in fase di sviluppo. Vengono già utilizzati su percorsi reali, anche se in un contesto controllato.
Anche nella ricerca sui droni stanno emergendo innovazioni importanti. In Corea del Sud è stato realizzato un prototipo che utilizza ali flessibili in silicone ispirate agli scoiattoli volanti. Questa tecnologia potrebbe rendere i droni molto più agili e versatili, soprattutto in ambienti complessi.
Nel settore logistico, Locus Robotics ha raggiunto il traguardo dei 5 miliardi di unità movimentate con i suoi sistemi automatizzati per magazzini. Il lavoro manuale nella logistica continua a diminuire mentre le soluzioni automatizzate diventano sempre più efficienti e diffuse.
Anche il mercato registra una crescita significativa. Secondo SNS Insider, il mercato americano della robotica per la riabilitazione raggiungerà 1,33 miliardi di dollari entro il 2032. E secondo MarketsandMarkets, il mercato dei robot umanoidi negli Stati Uniti salirà fino a 3,83 miliardi di dollari entro il 2029.
In Cina, Chery introdurrà nei propri concessionari il robot umanoide Mornine, che spiegherà le specifiche dei veicoli, servirà drink e parlerà in più lingue. L’interazione con i clienti verrà affidata a sistemi automatizzati pensati per sostituire parte delle attività umane.
Negli Stati Uniti, RIC Robotics sta lavorando a un robot da costruzione alto sei metri. Il primo prototipo funzionante è previsto per l’inizio del 2026. L’obiettivo è automatizzare anche parte dei lavori pesanti nell’edilizia.
La domanda non è più se i robot entreranno nelle nostre vite, ma come cambieranno il nostro modo di vivere e lavorare.
Links:
MassDevice
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ScienceDaily
NewsChannel Nebraska
Wall Street Journal
Teslarati
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PR Newswire
GlobeNewswire – Rehabilitation Robots
GlobeNewswire – Humanoid Robot Market
IoT World Today
The Register