Il turismo in Italia è in forte ripresa, ma c’è il rischio che quest’estate le nostre località siano più affollate di turisti del previsto (in inglese “overtourism”): per affrontare il problema si può ricorrere anche al digitale.
Nei primi tre mesi di quest’anno, dice l’Organizzazione mondiale del turismo, sono state 235 milioni le persone hanno viaggiato all’estero, una cifra più che doppia rispetto allo stesso periodo del 2022. l’Italia è la seconda destinazione europea più popolare al mondo dopo la Spagna, secondo una ricerca che ha valutato le intenzioni di viaggio per i prossimi mesi. Tra le metropoli europee, Roma è la terza città preferita dai viaggiatori a livello mondiale. Ma nel nostro Paese ci sono tanti altri luoghi in grado di attrarre chi ha voglia di arte, cultura, natura e buon cibo.
Internet è usato da tempo nel settore, ma negli ultimi anni c’è stata un’accelerazione: oggi non solo i colossi, ma anche le realtà più piccole, lo utilizzano per gestire l’offerta turistica. Sono ormai tantissime le strutture che offrono pagamenti dal telefono o da remoto, check-in online o dal telefono, assistenza virtuale attraverso i chatbot, tour virtuali delle strutture e delle camere, chiavi virtuali per aprire le stanze tramite smartphone.
Per quanto riguarda gli eventi culturali, è sempre più diffusa la possibilità di fare i biglietti online e di prenotare online servizi per saltare la coda. Nei musei, alle mostre e in altri luoghi culturali l’esperienza è sempre più digitale: ci sono schermi touch screen, soluzioni di realtà virtuale e installazioni interattive per istruire e intrattenere i visitatori.
Ora il digitale può diventare uno strumento in più contro il sovraffollamento. Per esempio, si possono proporre sistemi di prenotazioni elettronica tramite app per gli ingressi nei luoghi di maggior interesse, come ha sperimentato la Sardegna per l’accesso a spiagge e siti.
Oppure si possono usare soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per monitorare e regolamentare gli afflussi, nei siti e sui mezzi di trasporto. O si possono lanciare app e piattaforme che facciano risaltare la bellezza dei luoghi meno frequentati dal turismo di massa e consentano di organizzare speciali tour in quei posti.
In generale, però, la tecnologia deve essere impiegata in collaborazione con professionisti del settore e autorità locali. Il turismo è una risorsa preziosa per il nostro Paese: il digitale può aiutare a semplificare e migliorare la sua gestione.