L’AI ti ha schedato. E ora paghi di più.
Succede già oggi: prezzi diversi per lo stesso volo, stessa compagnia, stessa tratta, stessa data. Le differenze sono piccole, qualche euro in più o in meno, perché i sistemi attuali usano pochi dati: IP, cronologia, tipo di dispositivo.
Ma domani sarà diverso. Quando l’intelligenza artificiale saprà davvero tutto di noi, il prezzo non cambierà più di poco: potrà cambiare di dieci volte. Perché? Perché secondo lei possiamo permettercelo. Perché ha raccolto informazioni, precise o sbagliate, sul nostro conto: dove viviamo, cosa facciamo, quanto guadagniamo, quanto tempo aspettiamo prima di cliccare “compra”.
E così, per lo stesso volo che a un altro costa 100 euro, a noi potrà costarne 1.000. Solo perché siamo noi. E non potremo dimostrarlo. Non sapremo mai quanto ha pagato un altro. Non sapremo mai su quali dati si è basata. Magari sono dati rubati. O vecchi. O sbagliati.
Ma chi lo spiega alla macchina? Chi ci difende da un prezzo costruito su un’illusione? E quando proveremo a chiedere chiarimenti, troveremo un help desk automatizzato. Un’altra intelligenza artificiale che ci dirà: “Non posso farci niente. È quello che è stato deciso.”
Questo non è futuro. È un sistema che si sta già costruendo. E noi stiamo già perdendo la battaglia per il controllo.
#DecisioniArtificiali #MCC