La vera bolla dell’AI
C’è chi dice che l’intelligenza artificiale sia una bolla. Ma il problema è che mettono tutto nello stesso calderone, e così confondono chi la costruisce con chi ci gioca sopra. Seguitemi fino alla fine, perché la differenza è enorme.
Nel 2025 la spesa per addestrare modelli supererà i 400 miliardi di dollari: un livello mai visto, che ad alcuni ricorda i picchi della corsa a Internet alla fine degli anni Novanta. Ma non è la stessa storia. Allora la crescita era gonfiata da prestiti incrociati e fatture finte, come nel caso WorldCom. Oggi invece parliamo di infrastrutture reali: data center, modelli multimodali, GPU fisiche che costano e lavorano.
Certo, anche qui negli Stati Uniti c’è chi esagera. Startup che si presentano come “AI company” e in realtà incollano un prompt su un’interfaccia. App costruite in una notte, con vibe coding e API prese in prestito. Quella sì, è una bolla: una bolla fatta di app inutili, pitch gonfiati e capitali che scappano dopo il primo mese.
Ma i modelli no. I modelli sono la base, l’infrastruttura cognitiva del nuovo decennio. OpenAI, Anthropic, Google, Meta stanno spendendo cifre enormi non per hype, ma per potenza di calcolo, efficienza, training, distribuzione. Non sono numeri speculativi, sono fabbriche digitali. Oggi ChatGPT ha circa 800 milioni di utenti a settimana, e il 5% paga per la versione premium. Come quando, all’inizio di Internet, la maggior parte navigava gratis: il valore era nella rete, non nel singolo abbonamento.
La bolla scoppierà, forse. Ma non scoppierà nei modelli. Scoppierà sopra: nelle startup che vendono fumo, nei fondi che non sanno cosa stanno finanziando, nei prodotti costruiti solo per dire “AI-powered”. Quando e se succederà, resteranno solo i veri costruttori. Quelli che fanno modelli, non quelli che fanno rumore.
#DecisioniArtificiali #MCC #Documentario #AI
👉 informazioni su come sponsorizzare i microdocumentari: https://sponsorship.microdocumentari.com
👉 Ora che vivo a New York, stiamo definendo le settimane in cui sarò in Italia nei prossimi mesi. Chi vuole ingaggiarmi per eventi è pregato di contattare il mio team al più presto, perché stiamo finalizzando le date dei viaggi e dei giorni disponibili: [email protected]
















