I venditori di crypto stanno cercando di far passare il concetto che quella roba significa sviluppo tecnologico dell’Italia. Il fatto che la blockchain e il mondo crypto siano prodotti tecnologici non significa che sia quello che serva davvero.
È una fallacia logica da estirpare.
Purtroppo il Paese ha bisogno di crescere digitalmente, sia per adozione sia per cultura. Ma adozione non significa trasformare gli italiani in investitori della finanza decentralizzata. Significa un uso corretto della didattica digitale nelle scuole; una governance con un’agenda digitale solida; aziende che sfruttano correttamente gli strumenti digital per produrre e vendere; il mondo del lavoro integrato con i vantaggi del digitale; la cittadinanza digitale e i suoi servizi che funzionino e siano usabili.
Questo è “sviluppo tecnologico”.