Occhio alla nuova frontiera dei venditori, ovvero promuovere NFT con dietro donazioni o campagne senza scopo di lucro promosse da influencer vari. Perché se poi, per caso, dietro c’è anche un solo furbetto, finisce che nessuno è responsabile e la colpa è di un fantomatico hacker che ha rubato tutto.
Spesso gli influencer sono in buona fede e magari non vengono pagati per promuovere queste truffe progettate a tavolino da altri.
Consiglio agli influencer di non promuovere nulla in mondi complessi che non conoscono e, a tutti, di fare attenzione e di donare solo quando sia chiaro chi riceve i soldi e sia sicuro che li riceva attraverso sistemi di pagamento tradizionali e controllati da un’autorità tradizionale, non virtuale…