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59 – Il SEO è morto, lunga vita al GEO? #DecisioniArtificiali #MCC

Il SEO è morto, lunga vita al GEO?

Per vent’anni, chi voleva esistere online doveva piegarsi al volere di Google. Ottimizzare ogni parola, ogni titolo, ogni tag. Una guerra di nervi giocata a colpi di “strategie”, “tecniche”, “hack”. Un filtro invisibile che decideva chi esisteva e chi no. E attorno a quel filtro è nato un intero ecosistema. Consulenti, guru, agenzie, strumenti, certificazioni. Un’industria miliardaria costruita su un algoritmo che nessuno poteva controllare davvero.

Poi è arrivata l’intelligenza artificiale. E ha messo tutto sottosopra.

ChatGPT ha trasformato il nostro modo di cercare informazioni. Non più “digita e spera”, ma “chiedi e ottieni”. Non link, ma risposte. Non siti web, ma sintesi. E Google, per non restare indietro, ha iniziato a fare lo stesso: AI Overviews, risultati generati automaticamente, snippet che rispondono prima ancora che uno clicchi. L’utente è felice. Il traffico ai siti crolla.

Per molti editori è stata una strage.

Meno visite, meno entrate, meno visibilità. Alcuni hanno visto dimezzarsi gli accessi da un giorno all’altro. Altri sono scomparsi del tutto. Perché se la risposta sta già sulla pagina di Google, chi ha più bisogno di cliccare?

E adesso qualcuno prova a vendere un nuovo acronimo: GEO, Generative Engine Optimization.

Stesse promesse, nuovo nome. Ottimizza per l’AI, fatti citare nei risultati generati, scrivi per i modelli linguistici invece che per le persone. Una nuova corsa all’oro. Ma con regole ancora più opache, ancora più arbitrarie. Perché non stai più cercando di piacere a un motore di ricerca: stai cercando di convincere una macchina a ricordarti.

La verità è che non c’è nessun nuovo “sistema” da imparare.

Siamo in un territorio dove le piattaforme decidono tutto, e il contenuto è solo materia prima da triturare. E se l’AI si prende la scena, non è detto che chi scrive, crea o informa riesca a restare in piedi.

SEO era un gioco duro. Ma almeno c’erano regole. Ora siamo oltre.

#DecisioniArtificiali #MCC

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