IBM ci mette sopra 150 miliardi di dollari, così, in un colpo solo.
Non certo per beneficenza, ma per avere in mano il futuro digitale americano.
In cinque anni investirà una montagna di soldi nel quantum computing e nell’intelligenza artificiale.
Più di 30 miliardi finiranno direttamente in ricerca e sviluppo, soprattutto sui mainframe e sui computer quantistici.
IBM ha già la flotta di computer quantistici più grande al mondo, e vuole ampliarla ancora per garantire agli Stati Uniti il primo posto in questa corsa.
E non dimentichiamo i mainframe, che oggi gestiscono oltre il 70% delle transazioni economiche globali.
Una cifra enorme, che segue quelle già messe sul tavolo da Nvidia e Apple.
E sì, certo che serve anche a spingere l’innovazione, ma non raccontiamoci storie: quando volano miliardi, la politica e le tensioni geopolitiche non sono mai lontane.